venerdì 9 dicembre 2011

CHE COSA SONO LE CELLULE STAMINALI?

Sono cellule primitive non specializzate (= non hanno ancora una funzione ben precisa), diverse da qualunque altro tipo di cellula del nostro organismo, sono in grado di riprodursi in modo pressochè illimitato  attraverso il  processo di "autorinnovamento". 
 Possono trasformarsi in diversi altri tipi di cellula del corpo, attraverso un meccanismo chiamato "differenziamento"  e distinguersi in :


  • totipotenti: danno luogo a tutti i tipi di tessuti
  • pluripotenti: possono dare luogo a tutti i tipi di tessuti, tranne per le cellule che compongono i tessuti extra-embrionali
  • multipotenti: sono in grado di dare origine solo ad alcuni tipi di cellule
  • unipotenti: che danno vita a solo un tipo di cellula
possono anche essere classificate in base alla loro sorgente :
  • fetali: sono ricavate dagli aborti (sia spontanei sia frutto di un' interruzione di gravidanza); hanno delle caratteristiche simili alle cellule embrionali. Possono dare luogo a differenti tipi di tessuto. Il loro utilizzo è permesso in quanto vengono considerate l'equivalente degli organi espiantati da cadaveri.
  • cellule staminali adulte: provvedono al mantenimento dei tessuti  e alla loro riparazione; la loro capacità di riproduzione non è illimitata, ma recenti studi hanno però dimostrato che sono anche i grado di produrre cellule diverse dal loro tessuto d'origine.
  • cellule amniotiche: vengono prelevate dal liquido amniotico che avvolge il feto durante la gestazione. hanno caratteristiche simili alle cellule embrionali e a quelle adulte. Posso differenziarsi un centinaio di volte  in varie tipologie di cellule.
  • del cordone ombelicale: in Italia è vietato conservare queste cellule in banche private, ma è possibile attraverso il pagamento di un' apposita tassa spedirle all'estero. Qui è consentito solo l'uso  inter-familiare, quando nel momento del parto nel neonato o nella famiglia sono presenti delle patologie che possono essere curate con l'utilizzo di queste cellule.
A questo punto manca l'ultima tipologia di cellule staminali, le staminali embrionali, e si deve riconoscere che la maggior parte dei problemi riguardanti l'uso delle staminali è da imputarsi a quest'ultima tipologia. Vediamo il perchè:
  • embrionali:  isolate dalla massa interna del blastocite. Sono di tipo totipotenti e per questo molto ambite per l'uso terapeutico contro le patologie umane; ma il loro utilizzo crea dei problemi bio-etici perchè il loro impiego comporta la distruzione dell'embrione stesso.
 Si può fare  un ulteriore distinzione in base all'origine:
- cellule embrionali eterologhe: si trovano nella parte  interna  dell'embrione prima dell'impianto nell'utero. Il dibattito, in questo caso, riguarda gli embrioni sovrannumerali rimasti non utilizzati nelle cliniche per la fertilità; questi dopo 5 anni dalla creazione non possono più essere utilizzati e per questo vengono distrutti. Gli scienziati chiedono quindi, visto che comunque sono destinati a morire, di poterli utilizzarle.


- cellule embrionali autologhe: sono prelevate dopo  che il nucleo della cellula adulta viene trasferito in un uovo privato del suo nucleo. Queste sono le cellule della clonazione terapeutica (possiedono lo stesso corredo genetico del donatore della cellula).

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